Relazione

Un romanzo da leggere

 

Storia di una Gabbanella e del gatto che le insegnò a volare

Di Luis Sepùlveda

 

Luis Sepùlveda nato in Cile nel 1949, è stato autore di molteplici romanzi, ha lavorato molto in Sud America e ha viaggiato in tutto il mondo, godendo di una fama internazionale.

Uno dei tanti romanzi che ha scritto è stato “La Gabbianella e il Gatto”, tradotto e pubblicato da Salani nel 1996. questo romanzo è adatto agli adulti, perché affronta molte tematiche importanti, come ad esempio il problema dell’inquinamento che cresce di giorno in giorno. Ma questo romanzo può essere anche dai più piccoli, perché ha  caratteristiche simili ad una fiaba, ed insegna ad amare il prossimo anche se di etnie diverse.

Sepulveda ambienta la vicenda negli anni ’90 e nella città di Amburgo.

Il racconto parla di Kengah, una gabbiana avvelenata da una macchia di petrolio, che riesce ad affidare in punto di morte il proprio uovo al gatto Zorba che accetta di occuparsene e di difenderlo. Dall’uovo nasce una gabbianella a cui viene data il nome “Fortunata” dalla comunità dei gatti. La piccola gabbianella,dopo una serie di avventure vissute da “gatto”, si trova di fronte ad un dilemma, quello di imparare a conoscersi e capire essere un gabbiano, e dunque imparare a volare pur nella consapevolezza di abbandonare la sua famiglia adottiva.

Ad aiutarla sarà un Poeta, unico umano capace di intendere il linguaggio degli animali e di comprendere le loro esigenze.

 I mitici della IIC

Home