Pag. 24
|
Si
sentì meglio per la sua decisione di essere un altro dello stormo.
Non voleva essere costretto con la forza ad imparare, non voleva più
essere sfidato e non voleva più fallire. Era
bello smettere di pensare, e volò attraverso il buio, verso le luci
della spiaggia. Buio!
Una voce cupa venne meno in allarme. I gabbiani non volano mai al
buio! Jonathan
sentendola non si allertò. E’ bello, pensa. La luna e le luci
riflettevano nell’acqua, buttando fuori delle piccole tracce nella
notte, e tutto così tranquillo e inerte… Scendi!
I gabbiani non volano mai al buio! Se hai imparato a volare nel buio,
avrai degli occhi da civetta! Dovresti avere una carta nautica al
posto del cervello! Dovresti avere delle piccole ali d’aquila! Lì nella notte, a 100 piedi da terra, Jonathan Livingston – sbattè le palpebre. Il suo dolore, i suoi propositi, svanirono. Piccole ali. Delle piccole ali d’aquila!
|